Licenziato per un errore: uomo di 55 anni si toglie la vita
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Licenziato per un errore da meno di 300 euro: 55enne si toglie la vita

uomo morto accasciato sul pavimento

Dramma a Piove di Sacco, uomo di 55 anni licenziato per un errore da meno di 300 euro: si è tolto la vita.

La tragedia si è consumata a Piove di Sacco, dove un uomo di 55 anni ha messo fine alla propria vita dopo essere stato licenziato all’improvviso. Il provvedimento è stato adottato a seguito di un errore di 280 euro nella gestione delle spese di trasporto per i clienti. L’uomo, che aveva dedicato 27 anni della sua vita lavorativa al gruppo Metro, si è visto privato del suo lavoro senza preavviso.

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uomo morto in strada dopo un incidente

Licenziato per un errore

Un errore di 280 euro ha avuto conseguenze devastanti per un uomo di 55 anni che lavorava per il gruppo Metro da 27 anni. Recentemente trasferito alla filiale di Mestre dopo esperienze a Padova e in Friuli, l’uomo è stato licenziato per un presunto errore nella gestione delle spese di trasporto. L’azienda ha comunicato il licenziamento tramite due lettere: la prima alla fine di giugno e la seconda poche settimane dopo, con l’ultima che annunciava la cessazione immediata del suo impiego.

Il tentativo di contestare il provvedimento

Dopo aver ricevuto la notifica di licenziamento, l’uomo ha cercato assistenza legale attraverso la Cgil, il sindacato che stava seguendo il suo caso. Il sindacato ha contestato la decisione, considerandola eccessivamente severa rispetto all’errore commesso. Nonostante i tentativi di opporsi e le trattative con l’azienda, Metro ha mantenuto la sua posizione, rifiutando di modificare la propria decisione. Andrea Porpiglia, segretario della Filcams di Venezia, ha espresso il suo disappunto per la mancanza di comprensione da parte dell’azienda.

Il dramma ha suscitato reazioni anche a livello locale. Michele Mognato, ex vicesindaco di Venezia e collega dell’uomo, ha condiviso un commovente messaggio su Facebook per ricordarlo. L’azienda, da parte sua, ha emesso un comunicato per esprimere la propria vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’uomo, ma la triste conclusione di questa vicenda solleva interrogativi sulla proporzionalità delle sanzioni e sul benessere dei dipendenti.

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ultimo aggiornamento: 15 Agosto 2024 10:50

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